“I Siciliani”, il nuovo film di Sicilia Incantata, del regista Giovanni Battista Pollina racconta la Sicilia dell’emigrazione tra il 1920 e il 1960.
Il via per il primo ciak era stato previsto per il prossimo 29 marzo ma, come tanti altri appuntamenti culturali, anche le riprese de “I Siciliani”, il nuovo film di Sicilia Incantata, sono state rinviate a causa dell’emergenza Corona Virus. Ne ha dato comunicazione il regista, Giovanni Battista Pollina, presidente dell’Associazione Sicilia Incantata che da oltre dieci anni si occupa di cultura siciliana attraverso la realizzazione di numerose iniziative di valorizzazione e di cortometraggi, l’ultimo dei quali, “Turiddu Sunnaturi”, dedicato alla leggenda di Salvatore Giuliano.
I migranti siciliani tra il 1920 e il 1960
Ne “I Siciliani” di Sicilia Incantata, ancora una volta come nello stile di Pollina, è racchiuso un racconto che parla dell’isola e della sua cultura storica, che usa il dialetto come patrimonio da salvaguardare e fa appello al passato per rievocare fatti realmente accaduti e periodi storici che hanno segnato un’epoca precisa in Sicilia: quella degli enormi flussi migratori di siciliani alla ricerca di un destino migliore nel Nuovo Mondo. Girato a Borgo Parrini Partinico, in provincia di Palermo, ed in parte anche a Scopello, Castellammare del Golfo, Terrasini, Palermo e Trapani, il nuovo film del regista valdericino, racconterà le vicende umane dei siciliani nel periodo storico tra il 1920 e il 1960.
La trama
Dopo la guerra – racconta il regista – i siciliani vissero ancora periodi di “fame” e alcuni decisero di emigrare per cercare un’esistenza migliore lasciando il proprio paese, la famiglia, gli affetti e le case, il lavoro dei campi e conservando nei ricordi le proprie tradizioni, la propria cultura e la propria lingua, andando in America a lavorare nei cantieri a costruire strade, ponti, ferrovie, grattacieli. Le donne rimaste in Sicilia, oltre a vivere il dramma della separazione, dovevano provvedere a loro stesse, ai figli ed agli anziani, lavorando principalmente nei campi ed aspettando i soldi inviati dall’America, che spesso non erano sufficienti per provvedere ai bisogni della famiglia. A volte si riceveva una cartolina con una una triste notizia come la morte di un congiunto, in altri casi una bella notizia come il matrimonio di una figlia o la nascita di un nipote. Quelli che rimanevano nella propria terra erano nobili possidenti terrieri, spesso padroni di tutto.
Le riprese de “I Siciliani”
Nel cast anche due noti attori professionisti: Toto Borgese, Dario Tindaro Veca, Vito Colomba e, insieme a loro, bravi attori di teatro tra cui Matteo Lo Duca, Alfredo Inghilleri, Girolamo Caleca e il pittore siciliano, Salvatore Calò. Le nuove date delle riprese cinematografiche, saranno rese note non appena possibile dalla produzione di Sicilia Incantata ed anche noi ve ne daremo notizia tempestivamente con un aggiornamento che troverete nel Blog di Digiteller.it.
Ringrazio tutti per l interrsse alla promozione della sicilianità attraverso la cinematografia. Siamo siciliani, un popolo orgoglioso di avere la propria lingua, la propria identità culturale un popolo con millenni di storia,con ricche tradizioni, da tramandare. Saranno 9 i set cinematografici per la realizzazione del film I Siciliani, con la Regia di Giovanni Battista Pollina e la produzione Filmica Indipendente di Sicilia Incantata Valderice.
Grazie a te Giovanni e alla tua associazione per l’ottimo lavoro!